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  • Immagine del redattoreWe Love J-Pop

Editoriale: L’ultimo addio a Johnny & Associates, la fine di un era


Mancano poche ore al momento in cui in Giappone sarà il 17 ottobre 2023, data in cui ufficialmente l'agenzia "Johnny & Associates" smetterà di esistere e sarà sostituita dalla nuova "SMILE UP" che si occuperà di risarcire le vittime degli abusi dell'ex patrono e fondatore Johnny Kitagawa ai danni di centinaia di giovani ragazzi che si affidavano alla sua agenzia sperando di debuttare e ottenere il successo.


Era più o meno il 2003 quando una me diciottenne esplorando gli albori di internet si imbatteva per la prima volta nei talenti dell'agenzia. Da sempre appassionata di anime e manga, sfruttando le nuove tecnologie, iniziavo a scovare i primi fansub alla ricerca di nuovi anime che non fossero doppiati e censurati in modo imbarazzante come si usava fare in Italia e scoprivo che esistevano anche versioni live action con attori in carne ed ossa di alcuni dei miei manga preferiti, nello specifico mi imbattevo nel drama "Kimi Wa Petto" con Jun Matsumoto (Arashi) e fù subito amore a prima vista.


Essendo una persona curiosa di natura, una volta visto il drama, volli conoscere meglio quell'attore che mi aveva rapito il cuore e scoprii che in realtà non era un attore, ma un idol, e facevo per la prima volta la conoscenza degli Arashi.


Ovviamente mi appassionai subito a qauesto gruppo e iniziai a scoprire la cultura idol, la musica giapponese e tutta quella che era la grande famiglia Johnny & Associates con i suoi Senior e i suoi Jr.. Ma il vero amore arrivò con i KAT-TUN, che avevano debuttato da poco e avevano il look e il mood perfetto per una ragazza che stava iniziando a tendere verso il dark.



Perchè ai tempi gli Arashi mi sembravano i ragazzi della porta accanto, carini, dolci educati, mentre i KAT-TUN erano i ribelli alternativi, lol.


In ogni caso non era impresa da poco essere fan di uno o più gruppi J-pop a quei tempi e tantomeno essere fan di uno o più gruppi appartenenti a Johnny & Associates, perchè se il Giappone ha avuto sempre la tendenza ad essere molto chiuso e voler tenere i suoi artisti tutti per se, Johnny's era tipo la roccaforte a cui era "quasi" impossibile avvicinarsi in quanto aveva le regole più restrittive che avessi mai visto. Per diventare loro fan mi sono dovuta armare di tanta pazienza, volontà e strumenti degni di un hacker di ultima generazione guidata da altri fan che avevano intrapreso questo tortuoso percorso prima di mè e che come facevano i "sensei" dei samurai mi insegnavano a padroneggiare forum, pagine di livejournal, Torrent e altri strumenti antichi che molti di voi non avranno mai sentito nominare (sono vecchia, lo sò XD).



Ma perchè vi racconto tutto questo?


Il motivo per cui voglio condividere questi ricordi è per spiegare il perchè la sparizione del nome di "Johnny & Associates" è un momento che genera sentimenti contrastanti per me, per molti fan storici e, credo, anche per quelli che sono stati talenti di questa storica agenzia.


Tralasciando per un momento il fatto che quel nome rappresenti un uomo che ha commesso terribili atrocità per oltre 60 anni senza subirne le conseguenze e con la consapevolezza che sia assolutamente giusto che quel nome non vada ancora glorificato alla luce del dolore che ha provocato, il nome "Johnny & Associates" nel tempo ha rappresentato molto molto di più di quegli atti indegni.


"Johnny & Associates" per oltre 60 anni ha anche creato il maggior numero di idol che sono diventati leggende nell'industria, in Giappone non potevi girare un angolo senza incappare in una pubblicità o un cartellone che non avesse la faccia di un talento dell'agenzia e hanno creato così tanti gruppi fantastici che faticavi a scegliere il tuo preferito.


Il sistema Johnny's Jr., in pratica una vera scuola interna all'agenzia che era una vera e propria fabbrica di idol, ha permesso a molti di noi di vedere quelli che ora sono attori e cantanti navigati e di indubbia bravura crescere e formarsi fin da quando erano bambini, tanto che inizi a considerare molti di loro come dei fratellini minori o dei nipotini perchè li hai visti crescere, lottare e debuttare.


Essere un fan dei talenti J&A era come essere in un club privilegiato che custodiva questi talenti come se fossero un tesoro inesplorato dalla massa.


Ovviamente c'erano anche i lati negativi, molti, come me, amavano immensamente i talenti appartenenti a Johnny's, ma non amavano particolarmente Johnny's. E' stato anche frustrante vedere come questi grandi talenti venivano tenuti in una bolla con regole antiquate e restrittive che non gli hanno permesso di brillare nel mondo come avrebbero meritato. Tanti di noi si sono chiesti se gli Arashi, che sono riusciti a conquistare fan in tutto il mondo senza uno straccio di promozione all'estero, gestiti diversamente avrebbero conquistato tutto come ha fatto il K-pop con i BTS in seguito, ma non lo sapremo mai purtroppo.


Di conseguenza, questo è un giorno triste dopotutto, perchè cala il sipario su un agenzia, che se non fosse stata oscurata dalle azioni del suo fondatore, avrebbe potuto creare ancora tanto in futuro e dominare forse per sempre.


Abbiamo vissuto tanto assieme, debutti, disbanding, scandali, grandi show, spettacoli televisivi, countdown che scandivano ogni fine dell'anno, e persino il COVID-19, la prima apertura al mondo di Johnny & Associates, impossibile dimenticare un settimana di concerti in cui mentre tutti gli altri erano tristi perchè chiusi in casa a causa del virus, noi fan eravamo eccitati davanti ai nostri PC per vedere per la prima volta i loro spettacoli live su YouTube.




Da domani si inizierà con un nuovo nome, ci sarà un nuovo inizio, e tutti speriamo che questo nuovo capitolo possa essere ancora più brillante e senza punti oscuri. Auguro a Higashiyama e Inohara di poter veramente dare una svolta e imparare dagli errori passati in modo che non possano ripetersi.


Addio Johnny & Associates.










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