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  • Immagine del redattoreWe Love J-Pop

Il presidente di Johnny & Associates Julie Fujishima rilascia scuse formali per le accuse di abusi



Nelle ultime due settimane si sono susseguiti una serie di fatti importanti riguardo alle accuse di abusi del patron di Johnny & Associates Johnny Kitagawa.


Poichè sono molte cose che sono accadute un giorno dopo l'altro e parliamo di una questione molto delicata ho cercato di raccogliere al meglio tutte le cose più rilevanti cercando anche le traduzioni più affidabili e andrò in ordine per cercare di aggiornarvi da quello che è accaduto in seguito all'ultimo aggiornamento pubblicato qui.


Si tratta di un articolo abbastanza lungo, ma ritengo importante non omettere nessun dettaglio importante quindi vi chiedo di avere pazienza e leggere fino alla fine.


Per cercare di aiutare chi magari segue il blog da poco vi lascio i precedenti articoli sulla questione qui di seguito in modo che possiate seguire la vicenda più o meno dagli inizi:






1. Una nuova vittima si fà avanti


Verso gli inizi di maggio un'altro ex Johnny Junior si è fatto avanti attraverso il tabloid Shukan Bunshun per denunciare di aver subito abusi da Johnny Kitagawa. Questa volta a farsi avanti è Yasushi Hashida che attualmente ha 37 anni ed è entrato in agenzia più o meno in contemporanea con la la generazione dei KAT-TUN e dei NEWS. Da Junior ha lavorato come ballerino di supporto per KinKi Kids e V6.



Quando gli è stato chiesto il motivo per il quale ha deciso di non denunciare in modo anonimo, ma mostrando la sua vera identità Hashida ha affermato:


"Ho pensato che avrei potuto inviare un messaggio più forte al mondo se avessi dato un volto e parlato con le mie parole, piuttosto che con quelle di qualcuno che non sapeva a chi stavo parlando con le sue iniziali."

Hashida, come Okamoto Kuan è attualmente attivo nell'industria dell'intrattenimento e ci tengo a sottolinearlo perchè fare queste dichiarazioni li mette certamente nella posizione di poter perdere molto sia dal punto di vista legale (in quanto Johnny & Associates avrebbe potuto decidere di sporgere una querela per diffamazione qual'ora potesse dimostrare che affermano il falso), sia dal punto di vista lavorativo in quanto potrebbero perdere offerte di lavoro o essere vittime dei pregiudizi che riguardano gli abusi sugli uomini in quanto, come abbiamo già precisato in passato, in Giappone le leggi al riguardo sono piuttosto recenti e di fatto fino a poco tempo fà non era concepito che un maschio potesse essere vittima di abusi.


Quando gli è stato chiesto quali sono i suoi sentimenti verso Johnny's, come gli altri, anche Hashida ha dichiarato di essere molto grato e di avere ancora forti sentimenti verso l'agenzia.


"Il mondo che Johnny's ha creato è davvero incredibile. Invece di negare semplicemente la violenza sessuale, ho deciso di parlarne in modo che Johnny's possa cambiare in meglio!"

Nell'intervista Hashida ha raccontato di aver avuto il primo incontro con Kitagawa quando ha fatto il secondo provino e di essere rimasto piacevolmente colpito quando Kitagawa in quell'occasione lo ha chiamato per nome sentendosi felice del fatto che si ricordasse così bene di lui. In seguito è stato anche invitato a casa di Kitagawa insieme ad altri ragazzi.


Nel 1999, quando frequentava il primo anno delle scuole medie (all'epoca aveva all'incirca 13 anni) e si trovava in una località dove dovevano fare degli spettacoli ha soggiornato in un albergo preparato dall'ufficio con altri ragazzi e sono stati divisi in due stanze. Hashida racconta che lui e gli altri erano stremati per lo spettacolo quindi sono andati subito a dormire, ma nel cuore della notte ha sentito la porta della stanza che si spalancava.


Hashida racconta che all'epoca aveva sentito delle voci su altri ragazzi che erano stati abusati e sulle abitudini di Kitagawa, ma non ci aveva creduto. Ma quella sera purtroppo si vericificò l'abuso su di lui.



⚠️ Per non disturbare la sensibilità di alcune persone preferisco riferire i dettagli in questo contenuto espandibile. Se credete che la lettura di questi dettagli possa disturbarvi potete tranquillamente andare oltre senza leggere.


In seguito all'abuso Hashida riferisce che ha notato un aumento dei suoi lavori come apparizioni in spettacoli musicali e addirittura una parte in un drama. Nel 2002 poi è stato inserito in un unità che avrebbe dovuto arrivare al debutto con altri tre membri, ma poi la cosa non andò in porto perchè due di loro lasciarono l'agenzia e da allora non ebbe lavoro per circa un anno di conseguenza decise anche lui di lasciare l'ufficio. Da allora ha comunque continuato a lavorare nel mondo dell'intrattenimento come attore, ballerino e produttore.


"La prima volta che mi sono trovato davanti ad un pubblico è stato tutto merito di Johnny. Mentre continuo la mia carriera nel mondo dello spettacolo, sento ancora una volta la grandezza del signor Johnny. Sono sicuro che la sentirò ancora più intensamente in futuro. Continuo a rispettarlo come sempre. Per questo motivo, desidero fortemente che Johnny's e l'industria dell'intrattenimento giapponese "cambino"."

Nell'articolo completo (a pagamento) che uscirà il 18 maggio è stato annunciato che verranno aggiunti altri dettagli dell'intervista come alcune parole che sarebbero state dette da alcuni membri anziani nei suoi confronti, l'impedimento a lasciare l'agenzia da parte di Kitagawa e il momento in cui ha confessato ai suoi genitori gli abusi.


Oltre ad Hashida e Okamoto altri 4 ex junior si sono fatti avanti per raccontare gli abusi subiti, ma lo hanno fatto in forma anonima.


Ovviamente provvederemo a tenervi aggiornati qual'ora informazioni attendibili diventino di dominio pubblico.


2. Un gruppo di fan volontari di Johnny & Associates tiene una conferenza stampa chiedendo a J&A di rispondere delle accuse di abusi sessuali



L'11 maggio un associazione composta da fan di idol appartenenti a Johnny & Associates che si fà chiamare PENLIGHT ha tenuto una conferenza stampa chiedendo maggiore chiarezza da parte dell'agenzia e chiedendo un'indagine da parte di un comitato di terze parti su presunti abusi sessuali da parte del defunto fondatore dell'agenzia di talenti Johnny Kitagawa.


L'associazione PENLIGHT ha iniziato a raccogliere firme sul sito web della petizione online Change.org ad aprile dopo la conferenza stampa di Okamoto Kauan, chiedendo delle scuse formali alle vittime e misure per prevenire il ripetersi di questo tipo di abusi. Hanno raccolto 16.125 firme in meno di un mese e le hanno spedite a Johnny's a maggio, insieme ai commenti sui social media dei fan raccolti nello stesso periodo.


Durante la conferenza stampa dell'11 maggio, una fan donna e membro fondatore di PENLIGHT ha dichiarato:


"Molti fan sono combattuti tra la sensazione che la violenza sessuale sia imperdonabile e la sensazione di voler supportare il talento."

L'associazione PENLIGHT si presenta così:


"Siamo PENLIGHT, un gruppo formato per protestare contro gli abusi sessuali contro gli idol nell'ufficio di Johnny's, Inc. Abbiamo amato e sostenuto gli idol appartenenti a Johnny's. Il nome della nostra associazione, PENLIGHT, si basa sul nostro desiderio che ci sia luce per coloro che sono nell'oscurità perché non sono in grado di parlare apertamente delle loro aggressioni sessuali."

Nella petizione sono elencate le seguenti richieste:


1. Ascolta sinceramente le voci delle vittime di violenza sessuale.

2. In qualità di Johnny & Associates, si prega di istituire un comitato di terze parti, ecc. per verificare e indagare sulla reale situazione degli abusi sessuali.

3. Si prega di riconoscere i fatti e di scusarsi con coloro che hanno denunciato la violenza sessuale.

4. Fornire un sostegno adeguato alle vittime di violenza sessuale per riprendersi dagli effetti del trauma.

5. Si prega di stabilire e attuare misure specifiche per prevenire il ripetersi della violenza sessuale in futuro.


Attualmente la petizione è arrivata ad oltre 19.000 firme ed è ancora possibile firmare anche al di fuori del Giappone al link Change.org.


3. TBS NEWS copre la notizia degli abusi sessuali di Kitagawa



Sempre l'11 maggio il notiziario TBS News ha dedicato un segmento di 10 minuti sulle accuse di abusi sessuali contro Johnny Kitagawa.


Nel segmento è stata citata la conferenza stampa dell'associazione PENLIGHT, la conferenza stampa di Okamoto Kauan e le altre accuse di abusi pubblicate su Bunshun. TBS ha anche scritto a J&A per richiedere una risposta alla conferenza stampa dei PENLIGHT e l'ufficio di Johnny & Associates ha risposto che nel fine settimana sarebbe arrivata una risposta formale dal presidente Julie Fujishima.



Secondo un esperto della Sophia University, per garantire che questo tipo di abuso non si ripeta, l'agenzia deve prendere posizione per dimostrare che questo tipo di atti non deve mai essere tollerato. Dovrebbero anche stabilire molteplici vie in cui le vittime possono chiedere consiglio.


Ogawa Ayaka, la presentatrice principale delle notizie di News23 ha concluso il segmento dicendo:


"Nonostante le difficoltà nel rilevare i segni di abuso, ci sono sopravvissuti che si sono fatti avanti con i loro veri nomi e mostrato i loro volti pubblicamente. Non riesco ad immaginare quanto coraggio fosse necessario per questo e desideriamo prendere sul serio questo coraggio. Il signor Kauan, che ha accettato la nostra intervista, ha detto che se i media avessero riferito delle accuse di abusi sessuali a Johnny Kitagawa allora, non si sarebbe unito a Johnny & Associates. In che modo la stampa ha coperto problemi come questo? Per lo meno, è un dato di fatto che il nostro programma non ha affrontato questo problema. In tutto questo, prendiamo molto sul serio ciò che ha detto Kauan-san e sappiamo che dobbiamo rispondere. D'ora in poi tratteremo e riferiremo diligentemente su tali questioni."


Come abbiamo già riferito nei precedenti articoli fino ad ora le stazioni televisive più importanti sono sempre state restie a riferire sulla questione a causa delle forti pressioni e della possibilità di perdere guadagni qual'ora Johnny & Associates decidesse di boicottare queste reti non permettendo ai propri idol di apparire nelle loro trasmissioni o di recitare nei loro drama, quindi è sicuramente un fatto storico che un notiziario di un importante rete non solo abbia riportato le accuse, ma che abbia anche ammesso che in passato non ha fatto la sua parte per informare le persone adeguatamente. Sicuramente è un grosso cambiamento in positivo rispetto al passato.



4. Okamoto Kauan ha un incontro con Julie Fujishima



Il 13 maggio Okamoto Kauan ha condiviso un video sul suo canale youtube dove parla di ciò che ha vissuto da quando ha parlato pubblicamente degli abusi che ha vissuto.


Nel video riferisce anche che recentemente ha avuto un incontro con Julie Fujishima, di circa 2 ore, dove lei si è scusata e ai suoi occhi era legittimamente colpita e preoccupata per lui.


Gli ha detto che voleva parlare direttamente, ascoltarlo e fargli sapere che prendeva sul serio la sua accusa e che, come madre, il solo pensiero che sua figlia potesse essere abusata le era inconcepibile, ma che era anche in una posizione difficile, essendo l'imputato suo zio.


All'incontro c'erano Julie, un'altra donna (non ha specificato chi fosse, probabilmente un avvocato o un consulente) e lui.


Kauan ha anche detto che l'incontro con Julie è stato diverso da come se lo era immaginato.


"Non l'avevo mai incontrata prima e avevo un'immagine spaventosa, ma era una persona carina. Era completamente diversa da come me l'ero immaginata."


5. La presidentessa di Johnny & Associates pubblica un video di scuse formali



Il 15 maggio, come era stato promesso, Johnny & Associates ha rilasciato un video dell'attuale presidente Julie Fujishima otre a un Q&A, dove Julie ha risposto alle domande poste da varie parti, pubblicato sul sito ufficiale dell'agenzia sulle accuse di abusi rivolte al fondatore Johnny Kitagawa, nonchè zio di Julie.



Traduzione del videomessaggio a cura di Transitions101:


Sono Fujishima Julie, presidente della Johnny & Associates.


Ci scusiamo sinceramente per il clamore suscitato nell'opinione pubblica dalle denunce di violenza sessuale commesse dal nostro fondatore, Johnny Kitagawa.


In primo luogo, siamo profondamente dispiaciuti per coloro che si sono dichiarati vittime. Siamo anche profondamente dispiaciuti per aver causato una grande delusione e incertezza ai nostri stakeholder e ai nostri fan.


Anche se è molto tardi, forniremo una risposta scritta alle domande che abbiamo ricevuto da varie parti.


Traduzione del Q&A a cura di Transitions101:


Q: Perché non è stata organizzata subito una conferenza stampa?


In primo luogo, abbiamo ritenuto di dover accertare i fatti e affrontare la questione in modo responsabile. Trattandosi di una questione estremamente delicata e sensibile che riguarda la privacy delle persone, abbiamo dovuto avvalerci del supporto di consulenti, avvocati e simili durante gli incontri con le parti che si sono fatte avanti. Dato che abbiamo anche svolto indagini interne, conferito su contromisure specifiche e proceduto con cautela, purtroppo c'è voluto un po' di tempo prima che potessimo trasmettere ampiamente il nostro messaggio a tutti. Ci scusiamo per la risposta tardiva.


Q: Come avete reagito al documentario della BBC e alle accuse di Kauan Okamoto-san?


Se le affermazioni erano vere, dovevamo innanzitutto pensare a come affrontare coloro che si erano fatti avanti come vittime; si trattava di un problema grave che avrebbe messo in discussione persino l'esistenza della nostra agenzia. Ho pensato che dovevamo accertare a fondo i fatti e rispondere con la massima sincerità.


Q: Quanto affermato dal documentario della BBC e da Kauan Okamoto-san era vero?


Naturalmente, non penso assolutamente che i problemi non esistano. Inoltre, dal punto di vista mio personale e dell'azienda, non tolleriamo assolutamente tali atti.


D'altra parte, poiché non siamo in grado di stabilire i fatti con Johnny Kitagawa, che è la parte interessata, è difficile per noi riconoscere o negare pienamente le rispettive affermazioni come fatti, e abbiamo dovuto considerare attentamente qualsiasi danno secondario (alle vittime), come la calunnia derivante da speculazioni. Pertanto, chiediamo la vostra comprensione al riguardo.


Detto questo, prendiamo molto sul serio il fatto che ci siano persone che si dice siano state danneggiate proprio sotto i nostri occhi.


Q: Lei o qualcuno della Johnny & Associates era a conoscenza degli abusi sessuali commessi da Johnny Kitagawa?


Credo che questo sia un problema che non può essere risolto dicendo che non ne eravamo consapevoli, che non ne sapevamo nulla. Penso che sia necessario spiegarlo nel contesto di come si svolgevano le decisioni e le operazioni in Johnny & Associates all'epoca.


Ero un dirigente dell'azienda[1] quando Shukan Bunshun ha riportato la notizia nel 1999. Tuttavia, per molto tempo, tutto il processo decisionale è stato portato avanti da due sole persone: Johnny Kitagawa, che produceva i talenti, e Mary Kitagawa[2], che aveva piena autorità nella gestione delle operazioni dell'azienda. Mi vergogno a dirlo, ma oltre a queste due persone, nessuno nell'azienda, me compreso, poteva avere voce in capitolo nella gestione e nella direzione dell'azienda al di là dei ruoli assegnati. Inoltre, per quanto riguarda gli eventi che si verificavano in siti al di fuori del nostro ambito e le relative istruzioni che venivano impartite, queste non venivano mai condivise con l'intera azienda e non c'era nulla che assomigliasse a una riunione del consiglio di amministrazione. Era frequente che solo queste due persone fossero a conoscenza di informazioni critiche che riguardavano le attività dell'azienda, come questa vicenda.


Senza dovermi guardare indietro, penso che lo stato delle cose non fosse normale. Tuttavia, questo è semplicemente il modo in cui abbiamo operato e siamo cresciuti dal 1962, "Johnny e Mary = Johnny & Associates", questo è purtroppo ciò che tutti i dipendenti hanno accettato come naturale. Personalmente, non sono stato in grado di percepire quanto fosse anormale questo sistema, cosa di cui mi vergogno profondamente e di cui mi pento.


Note del traduttore:


[1] Non sono riuscita a trovare informazioni su quando Julie sia stata nominata dirigente dell'azienda. Quando la società musicale Johnny's Entertainment è stata fondata nel 1997, Julie è stata nominata primo presidente.


[2] Johnny Kitagawa e Mary Kitagawa erano fratelli e Julie Fujishima è la figlia di Mary. Julie è stata nominata presidente della Johnny & Associates quando Johnny Kitagawa è morto nel 2019.


Q: Quando nel 2003 l'Alta Corte di Tokyo ha dato ragione a Shukan Bunshun[3], l'azienda non ha riconosciuto gli abusi sessuali? Inoltre, non sono state prese contromisure?


La causa per diffamazione intentata da Johnny & Associates contro Bungeishunju Ltd[4] era una risposta all'indignazione di Mary per le "intollerabili falsità" contenute negli articoli di Shukan Bunshun. Tuttavia, i dettagli del caso non sono stati affatto condivisi con me, e mi vergogno di dire che non sono stata in grado di cogliere i dettagli fino a quando non è accaduto questo incidente e ho verificato la storia con il consulente legale che si occupava del caso giudiziario in quel momento.


Si tratta di una mia pura congettura, ma credo che riguardo alle azioni discutibili di Johnny, Mary pensasse sinceramente: "Non può averlo fatto. È impossibile". Credo che questo spieghi perché è stata avviata la causa civile contro la (Bungeishunju Ltd).


Alla fine perdemmo parzialmente la causa e si concluse che l'articolo di Shukan Bunshun non costituiva diffamazione; tuttavia, secondo il consulente legale che si occupò del caso all'epoca e le interviste ai dirigenti dell'azienda coinvolti, Johnny stesso negò fermamente le accuse di abuso, così Mary e il consulente legale lanciarono un severo avvertimento a Johnny, dicendogli di "smettere di fare cose che sarebbero state fraintese", e la cosa si limitò a questo. In ogni caso, non ho fatto il mio dovere di amministratore della società in modo proattivo, il che è un grave errore da parte mia.


Note del traduttore:


[3] Nel 1999, il tabloid Shukan Bunshun pubblicò una serie di articoli che descrivevano abusi sessuali su dieci talenti maschi adolescenti. Un'udienza parlamentare esaminò le affermazioni, ma Kitagawa negò tutto e fece causa alla rivista. Nel 2002 un tribunale ha emesso una sentenza a favore di Kitagawa, imponendo 81.500 dollari di danni. Shukan Bunshun ha fatto ricorso e nel 2003 l'Alta Corte di Tokyo ha stabilito che le accuse di abusi sessuali erano valide, sulla base delle testimonianze di due ex talenti di Johnny, ma non le affermazioni secondo cui l'agenzia avrebbe fornito alcol e tabacco ai minori. (Schilling, M. (2019, 18 luglio) Johnny Kitagawa: Power, Abuse, and the Japanese Media Omerta. Variety).


[4] Bungeishunju Ltd è l'editore di Shukan Bunshun.


Q: Quali contromisure sono state adottate per garantire che ciò non si ripeta?


Nell'elaborare le misure per evitare il ripetersi di tali eventi, abbiamo coinvolto avvocati ed esperti di vari settori, ricevendo indicazioni e pareri sui problemi dell'azienda e sulle aree da migliorare. Come premessa di base, da quando sono stata nominata rappresentante dell'azienda, non abbiamo fatto affidamento sull'idea che l'industria dell'intrattenimento sia unica e abbiamo rafforzato la nostra conformità con misure quali:


- creazione di una linea telefonica anonima per i (talenti) che hanno bisogno di supporto

- Realizzazione di briefing per i minori che sono accompagnati dai genitori/tutori

- Effettuazione di corsi di formazione sulla conformità

- Coinvolgere la partecipazione dei genitori/tutori dalle loro case.


Tuttavia, dopo questo incidente, per garantire che qualcosa di simile non accada mai più, abbiamo istituito un Comitato per la conformità con l'aiuto di soggetti esterni e rafforzeremo i nostri sforzi, più che mai.


Inoltre, rivedremo drasticamente la nostra struttura manageriale accogliendo un direttore esterno[5], che valuterà in modo rigoroso (l'organizzazione), come ad esempio le preoccupazioni sul modo in cui l'azienda è e la nostra responsabilità sociale d'impresa, se abbiamo effettuato le nostre comunicazioni interne ed esterne in modo appropriato e se stiamo prendendo decisioni basate solo sui valori e le pratiche dell'azienda. Attualmente stiamo cercando il candidato e facendo delle offerte. Una volta confermato il nuovo direttore esterno, lo annunceremo di conseguenza.


Note del traduttore:


[5] Gli amministratori esterni apportano esperienza e prospettive esterne al consiglio di amministrazione della società. Essi tengono d'occhio gli amministratori interni e il modo in cui viene gestita l'organizzazione e forniscono indicazioni sulla gestione del rischio e sulle buone pratiche di corporate governance. In genere non sono dipendenti o stakeholder dell'azienda.


Q: Perché non è stato istituito un comitato terzo per indagare a fondo sulla questione?


Fin dall'inizio siamo stati dell'idea che la questione non dovesse essere risolta solo all'interno dell'azienda; insieme ai legali, agli esperti esterni e ai professionisti, abbiamo preso in considerazione un'indagine approfondita con l'istituzione di un comitato terzo. Tuttavia, nel corso di un'indagine interna, era altamente probabile che le parti che non desideravano essere intervistate venissero sottoposte all'indagine; inoltre, gli esperti esterni avevano avvertito che le interviste avrebbero potuto appesantire psicologicamente le persone intervistate e che dovevano essere gestite con la massima attenzione. Abbiamo quindi scelto un approccio diverso al problema.


Per le parti che si sono già fatte avanti con le denunce, o per quelle che potrebbero decidere di farsi avanti in futuro, nel maggio 2023 istituiremo un servizio di consulenza esterna sotto la guida di consulenti, avvocati e medici esterni. Per garantire l'anonimato delle persone che chiedono consulenza e fornire un ascolto obiettivo, intendiamo avvalerci dell'aiuto di uno specialista esterno.


Q: Ha incontrato Kauan Okamoto? Se lo ha incontrato, perché lo ha fatto?


L'ho incontrato. Mi sono seduta direttamente con lui e abbiamo parlato a lungo.[6] Una cosa del genere non deve mai più accadere. Ho capito che è stato il motivo per cui si è fatto avanti.


D'altra parte, ho anche espresso la mia opinione sui problemi relativi alla privacy degli altri e su qualsiasi commento che possa alimentare speculazioni su questo tema. Anche se c'è ancora molto da fare, lui ci ha dato l'opportunità di cambiare.


Note del traduttore:


[6] In questo video su YouTube, Okamoto ha dichiarato di aver parlato con Julie per circa 2 ore, durante le quali lei si è scusata. (Benoza, K. e Takahara, K. (2023, 15 maggio) La principale agenzia di talenti giapponese si scusa per le accuse di violenza sessuale. The Japan Times).


Q: Come intende rispondere alle persone che si sono fatte avanti con denunce di abusi?


Stiamo definendo i dettagli, data la delicatezza dell'argomento. Tuttavia, a coloro che hanno dichiarato di essere vittime o che soffrono psicologicamente, vogliamo rispondere sinceramente con l'aiuto di consulenti e specialisti. Se non lo facciamo, non c'è futuro per noi.


Q: Cosa pensa della sua responsabilità come dirigente? Se dovesse essere ritenuta responsabile, come si assumerà la responsabilità di questo problema?


Sento di doverne essere responsabile. All'epoca, pur essendo un membro del Consiglio di amministrazione di nome, non ho potuto adempiere al mio dovere. Sento di dover rispondere anche del fatto che non sono venuta a conoscenza di questo problema in modo proattivo e non l'ho portato avanti. Ho pensato di dimettermi per assumermi la responsabilità. Tuttavia, ciò che va fatto ora è affrontare i denuncianti che si sono fatti avanti e non fuggire da questo problema. Inoltre, per evitare che si ripeta, dobbiamo portare a termine la riforma della gestione che abbiamo avviato e migliorare drasticamente la mentalità dell'azienda.


Accettare sinceramente le varie opinioni difficili e discutere con i talenti che fanno parte dell'azienda su ciò che vogliono fare ora e in futuro: questo è il mio modo di assumermi la responsabilità.



Ancora una volta, vi porgo le mie più sincere scuse.



Julie K. Fujishima

Johnny & Associati, 14 maggio 2023


 

Le reazioni a questo comunicato da parte dei fan non sono state molto positive e l'associazione PENLIGHT, pur lodando l'iniziativa di porgere delle scuse formali, ha sottolineato come questo comunicato non sia ancora trasparente come avevano richiesto lasciando ancora dei punti non chiari.


In particolare non è stata apprezzata la scelta di pubblicare un video registrato appositamente e in Q&A, piuttosto che indire una conferenza stampa che avrebbe permesso anche domande "impreviste" alle quali Julie non avrebbe potuto preparare le risposte. Questa scelta è stata vista come una possibilità che l'agenzia non riesca a far fronte a delle domande se le risposte non sono state "studiate" in precedenza.


Un'altro punto non particolarmente apprezzato è quello in cui Julie afferma che, pur prendendo seriamente le accuse, non può affermare con certezza che gli abusi siano avvenuti in quanto le due persone che avevano in mano la compagnia, suo zio Johnny e sua mandre Mary, ormai sono decedute. Molte persone trovano abbastanza "comodo" affermare di non poter verificare i fatti poichè l'abusatore è deceduto, altre non riescono a credere che in effetti non fosse a conoscenza di questi fatti visto che i membri coinvolti facevano parte della sua famiglia e in molti affermano che il fatto che stiano venendo fuori così tante vittime che raccontanto storie piuttosto simili dovrebbe essere già di per sè la prova che in effeti gli abusi si sono verificati.


Non è stata ritenuta valida la giustificazione data per non aver incaricato un comitato di terze parti per l'investigazione interna in quanto, seppure tenendo conto che alcune persone vorrebbero non essere coinvolte nei colloqui e rispettando la loro decisione, i fan ritengono che non ci sia alcun trauma nel chiedere alle persone se hanno il desiderio di parlare. Inoltre quando si parla di consulenti esterni non è chiarito se questi consulenti siano stati interpellati per indagare sugli abusi o per una consulenza su come dovrebbe muoversi l'agenzia per affrontare la crisi.


6. News Zero riporta la notizia delle scuse formali di Julie Fujishima del Q&A di J&A sugli abusi



Il 15 maggio il notiziario News Zero di NTV ha riportato la notizia del video di scuse formali di Julie Fujishima. Nel segmento ha menzionato la conferenza stampa di Kauan Okamoto e la petizione Penlight, e ha persino dettagliato la causa tra la società madre di Shukan Bunshun e J&A.


News Zero ha quindi riportato le domande e risposte scritte di Julie e le contromisure dell'agenzia per prevenire il ripetersi in futuro. Kauan Okamoto ha guardato il messaggio di Julie e pubblicherà il suo video di risposta tra qualche giorno. L'annunciatrice Udo-san ha espresso i suoi commenti in risposta al rapporto parlando della posizione di New Zero contro tali atti.



Per chi non lo sapesse News Zero è un notiziario molto seguito in Giappone e in particolare è un notiziario in cui, da svariati anni, Sakurai Sho degli Arashi, quindi membro di J&A, lavora come reporter e anchorman.


Durante il segmento Sakurai non è stato inquadrato e non gli è stato chiesto di commentare. Personalmente la trovo una scelta molto appropriata sia da un punto di vista di netraulità, in quanto facendo parte dell'agenzia è ovviamente coinvolto emotivamente, sia da un punto di vista di sensibilità (anche se non vogliamo assolutamente pensare a questa possibilità e ci auguriamo tutti di no, potenzialmente tutti gli idol di Johnny's, compreso lui e gli altri membri degli Arashi possono essere stati vittime).


7. Okamoto Kuan e Hashida Yasushi partecipano ad un incontro con il Partito costituzionale democratico (CDP) che spinge la legge per prevenire le molestie sessuali



Il 16 maggio gli ex Johnny's Okamoto Kauan e Hashida Yasushi hanno partecipato ad un incontro con rappresentanti del Partito costituzionale democratico (CDP), del Ministero della Giustizia, dell'Agenzia Nazionale di Polizia e di agenzie legate ai minori e alle famiglie con lo scopo di sollecitare una legge per prevenire le molestie sessuali.



Durante l'incontro Kauan ha detto:


"È difficile ribellarsi verso qualcuno che ha il potere assoluto ed è in una posizione più alta di noi. Non solo nel settore dello spettacolo. Spero sinceramente che ci sarà una legislazione che impedisca che ciò accada in futuro.

Yasushi ha rivelato di voler creare uno spazio in cui i minori possano entrare nell'industria dell'intrattenimento senza essere molestati.


 

Note:


Poichè mi sembra doveroso esporre tutti i fatti in modo imparziale sui social c'è anche una parte dei fan che difende Johnny & Associates sollevando alcune perplessità sulle parti coinvolte, quindi le pubblicherò di seguito in modo che possiate avere un quadro più ampio.


Alcune persone sui social media hanno sollevato alcuni dubbi sull'associazione PENLIGHT. Secondo alcune persone infatti questa associazione non sarebbe composta da fan di Johnny & Associates o dei loro idol, ma un gruppo associato al suffragio femminista giapponese che avrebbe interessi politici. Più di recente, è stato rivelato che tutti i membri del gruppo sono imparentati con Colabo, un gruppo che aiuta le donne in Giappone, e sarebbe anche associato a dei partiti politici. Il Gruppo Colabo è stato accusato di uso improprio di fondi, parte dei quali provenivano delle tasse, ma le accuse sono state ritirate affermando che si trattava solo di un errore. Tuttavia, il problema è complicato dalle condizioni politiche e sociali del Giappone. Particolarmente dominato dagli uomini, il gruppo Colabo che sostiene le donne è stato costantemente attaccato.


Okamoto Kauan è stato fortemente attaccato e criticato sui social media in seguito alla conferenza stampa e alle sue dichiarazioni. Più recentemenete una donna si è fatta avanti su Twitter affermando di essere un ex ragazza di Kauan e affermando di essere stata aggredita dal cantante. Nel tweet la donna afferma di essere stata spinta giù da una rampa di scale da Kauan e che da allora deve vedere uno psichiatra. Allo stesso tempo Kauan il 17 maggio ha pubblicato sul suo profilo twitter che si ritirerà temporaneamente dal mondo dello spettacolo per ora in quanto il suo disturbo da panico si è riacutizzato. Kauan ha aggiunto che la sua più grande paura è che qualcuno scelga di porre fine alla propria vita, compreso se stesso e ha chiesto a tutti di prestare attenzione alle vittime e a coloro che sono ancora in Johnny's.


Note personali:


Concludo questo lunghissimo articolo con alcune considerazioni personali. Il fatto che le cose si stiano muovendo sia da parte delle emittenti, sia dalla parte dei fan, dell'agenzia e addirittura dal punto di vista politico è sicuramente un fatto positivo. L'attenzione su un problema come gli abusi sui giovani che aspirano ad una carriera nell'industria dell'intrattenimento, soprattutto se inizia da una potenza come Johnny & Associates, può portare ad un grande cambiamento migliorando soprattutto il supporto psicologico e l'attenzione verso la salute fisica e mentale di questi ragazzi. Credo che ci auguriamo tutti che da una cosa così orribile possa nascere qualcosa di positivo.


Lo scopo primo del condividere queste notizie, come fan, non è quello di voler danneggiare un agenzia che nel bene o nel male ha creato tanti gruppi meravigliosi composti da persone che si sono rivelate altrettanto meravigliose e che abbiamo amato e continuiamo ad amare. Quello che sento come fan è però la responsabilità di non chiudere gli occhi davanti a quello che può essere successo e cercare di dare un contributo per spingere sia l'agenzia, sia, più in generale l'industria dell'intrattenimento a proteggere questi ragazzi in modo che tali atti non si possano verificare o ignorare in futuro e creare un ambiente sano in cui possano svolgere le loro attività serenamente.


Come sempre vi chiedo di trattare queste informazioni con la massima sensibilità e, anche se sicuramente è superfluo sottolinearlo, all'epoca dei fatti le vittime erano ragazzi giovanissimi che non hanno colpe, ma, anzi, si sono trovati in una situazione che sarebbe difficile da gestire per un adulto, figuriamoci un ragazzino. Anche le famiglie hanno affidato i loro figli ad un agenzia con un ottima reputazione senza poter conoscere quello che accadeva, quindi non vanno sicuramente accusate di nulla. L'unico vero colpevole è sempre l'abusatore.


Io, come sempre, cercherò di tenervi aggiornati.



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