Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato, durante una riunione del Comitato di controllo dell'amministrazione dei conti della Camera dei Rappresentanti il 12 giugno, che il governo intende tenere una riunione sulle contromisure in relazione alla questione delle accuse di violenza sessuale perpetrate dal defunto ex presidente dell'agenzia Johnny & Associates, Johnny Kitagawa.
Ha dichiarato:
"Alla luce della situazione attuale, si terrà una riunione dei ministeri e delle agenzie competenti per discutere il rafforzamento delle misure di prevenzione dei crimini sessuali."
Per quanto riguarda i crimini e le violenze sessuali contro i bambini, il Primo Ministro ha dichiarato:
"Atti estremamente maligni che hanno effetti dannosi sul corpo e sulla mente e violano gravemente i diritti umani. È assolutamente imperdonabile."
La conferenza si svolgerà sotto la guida di Masanobu Ogura, Ministro di Stato per le Politiche dell'Infanzia.
L'incontro è finalizzato a discutere le misure per evitare che tali atti si ripetano e come sostenere le vittime.
Questo intervento diretto del governo sembra essere una risposta alla petizione presentata dagli ex Johnny's Jr. che si sono esposti denunciando le violenze subite Kauan Okamoto, Nihongi Akimasa e Hashida Yasushi con oltre 39.000 firme per chiedere modifiche al Child Protection Act.
Nella petizione si chiede una revisione della legge per coprire i casi di abusi sui minori commessi da adulti di status sociale più elevato ampliando il campo di applicazione della protezione originaria che prevede il reato solo se avviene da parte dei genitori (o di un tutore legale) e la denuncia obbligatoria alla polizia se si sospetta un abuso sui minori.
Fonte: SANKEI
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