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  • Immagine del redattoreWe Love J-Pop

L'ex Johnny's Jr. Okamoto Kauan tiene una conferenza stampa sugli abusi di Johnny Kitagawa



Il 12 aprile l'ex Johnny Jr. Okamoto Kauan ha partecipato ad una conferenza stampa presso il Club dei Corrispondenti Stranieri del Giappone, trasmessa in diretta anche su Youtube, durante la quale ha parlato degli abusi sessuali che ha vissuto da Johnny Kitagawa.


In seguito al documentario della BBC andato in onda il 7 marzo sono state riportate all'attenzione pubblica le accusa rivolte verso il defunto fondatore di Johnny & Associates, Johnny Kitagawa che lo vedono al centro di diversi abusi sessuali nei confronti di minori che hanno fatto parte della compagnia come aspiramti idol.



All'inizio della conferenza stampa ha detto in inglese:


"Mi presenterò brevemente e spiegherò cosa mi è successo mentre facevo parte dell'agenzia Johnny & Associates."

In seguito ha parlato di come ha fatto domanda a Johnny & Associates, di quando ha conosciuto Johnny Kitagawa, la prima volta che è salito su un palco, dell'appartamento di Johnny-san dove ha soggiornato molte volte e i dettagli della prima volta che è stato aggredito sessualmente.


"Ho deciso di partecipare a questa conferenza stampa perché quando Shukan Bunshun mi ha intervistato, mi è stato detto che i media giapponesi probabilmente non avrebbero riferito sulla situazione, ma che i media stranieri lo avrebbero fatto."


Ha poi concluso dicendo di essere molto grato a Johnny-san per l'impatto che ha avuto sulla sua carriera e sulla sua vita come artista, ma ha aggiunto che allo stesso tempo sia terribile che Johnny-san abbia abusato sessualmente di lui e di altri giovani.


Dopo le sue dichiarazioni sono stati mostrati dei brevi video e delle foto dell'interno dell'appartamento di Johnny-san dove ospitava regolarmente i Jr. e dove si verificavano gli abusi sessuali. L'appartamento si trova all'ultimo piano in una torre di appartamenti a Shibuya, Tokyo che divenne la residenza finale di Johnny-san. È un appartamento di 450 metri quadrati che collega due unità. Possiede un ufficio, camere da letto, una vasca idromassaggio per i giovani, una grande stanza con un sacco di futon pronti e enormi quantità di succhi e bevande alcoliche di fascia alta. In una foto si poteva vedere un'enorme quantità di richieste per entrare nell'agenzia inviate dai ragazzi. Molti bambini sono stati abusati sessualmente in questo luogo da sogno per coloro che aspirano a diventare idol. Okamoto-san ha filmato l'appartamento con il suo smartphone una volta quando è rimasto in quel posto.



Di seguito c'è stata una sessione di domande e risposte in cui i giornalisti presenti hanno fatto diverse domande.


Il primo giornalista ha domandato se avesse intenzione di denunciare e intraprendere azioni legali riguardo all'accaduto facendo notare che secondo la legge giapponese è possibile sporgere denuncia per i 10 anni sucessivi all'aggressione e che è possibile sporgere denuncia anche verso persone decedute. A questa domanda Okamoto ha risposto di non essere a conoscenza di queste implicazioni legali, quindi non ha mai pensato a questo prima, ma il suo desiderio è unicamente quello che altre vittime si espongano e che l'agenzia ammetta che questi fatti sono avvenuti prendendosi la responsabilità.


Riguardo al fatto che i media giapponesi non hanno mai coperto le notizie gli è stato chiesto se prima di affiliarsi a Johnny & Associates lui e altri Jr. potessero essere a conoscenza delle accuse passate di abusi sessuali e se, avendolo saputo, si sarebbe unito lo stesso all'agenzia di talenti. A questa domanda Okamoto ha detto che proprio perchè nonostante queste notizie già esistessero i media giapponesi principali le hanno sempre ignorate sia per lui che per altri era impossibile esserne a conoscenza, solo dopo essersi unito all'agenzia è venuto a sapere di queste voci e ne ha trovato conferma facendo una ricerca su internet, ha poi aggiunto che se queste accuse fossero state di pubblico dominio e fosse scoppiato un grande scandalo i suoi genitori non gli avrebbero sicuramente permesso di entrare nell'agenzia poichè essendo minorenne all'epoca non era una decisione che poteva prendere in autonomia.


Un'altro giornalista gli ha chiesto se la sua famiglia fosse a conoscenza di ciò che gli era accaduto e qual'era stata la loro reazione. Okamoto ha risposto che all'epoca non ha mai parlato di quello che gli stava accadendo ai suoi genitori, solo in rare occasioni, quando erano venute fuori storie di abusi sessuali nell'industria dell'intrattenimento e del "pillow business" (denominazione dell'atto di fare sesso per trovare lavoro o le migliori opportunità di lavoro) ha suggerito che qualcosa di simile poteva essergli accaduto. La prima volta che ha parlato seriamente con i suoi genitori degli abusi è stato all'incirca 3 anni fà poco prima della pandemia e i genitori gli hanno chiesto peschè non avesse mai detto nulla prima, quindi lui ha spiegato loro che non aveva voluto parlarne perchè gli si stavano aprendo molte opportunità.


Un giornalista ha chiesto a Okamoto se fosse abitudine di Johnny-san pagare i ragazzi di cui aveva abusato (collegato ad una parte della dichiarazione di Okamoto nella quale assseriva che Johnny-san gli aveva dato dei soldi in un ascensore dopo il suo primo abuso) e se fosse mai stato menzionato esplicitamente che se non si fossero prestati agli abusi ci sarebbero state conseguenze come venire esclusi da un gruppo o perdere dei lavori. Okamoto ha risposto che a volte è capitato che Johnny-san allungasse del denaro ai ragazzi, lui compreso, solitamente in luoghi dove nessuno lo avrebbe visto come gli ascensori, in modo casuale, ma che non era una cosa che avveniva sempre e che quando avveniva veniva fatto come se non fosse mai accaduto nulla, ha poi aggiunto che non sono mai stati minacciati esplicitamente, ma che se un ragazzo si sottraeva cercando di fingere di dormire e rigirarsi nel letto oppure in modo più esplicito il giorno dopo Johnny-san lo avrebbe ignorato completamente e in più occasioni dei lavori sarebbero saltati, ci sono stati anche casi in cui chi ha respinto queste avance poco dopo si è licenziato.


Quando gli è stato chiesto come pensa che dovrebbero comportarsi i fan rispetto a queste accuse e verso i loro idol che potrebbero essere stati abusati Okamoto ha risposto che è importante che i fan non ignorino quanto accaduto, in quanto è vero, quindi, anche se è giusto sostenere i proprio preferiti, allo stesso modo dovrebbero prendere atto che queste cose sono accadute e rispettarli e sostenerli avendo coscienza di quanto avvenuto.



Secondo le dichiarazioni di Okamoto nel periodo in cui lui ha fatto parto di Johnny & Associates e ha frequentato l'appartamento di Kitagawa un minimo di 100/200 ragazzi sarebbe stato abusato, ma lui stesso ha ammesso che è un numero davvero approssimativo e sicuramente sarebbero molti di più.


"Voglio che i dirigenti dell'agenzia, e Johnny-san stesso, se fosse qui oggi, accettino quello che è successo e si assicurino che queste cose non accadano più."

Potete guardare l'intera conferenza stampa in cui è presente un interprete che ha tradotto ogni domanda e risposta in inglese QUI.


Alla conferenza stampa hanno partecipato 5 società di media stranieri e 21 media giapponesi.


La conferenza stampa è stata citata ampiamente da reti internazionali come BBC e CNN, mentre in Giappone solo NHK l'ha menzionata con una clip di 2 minuti su un unica edizione del TG.


Il media Kyodo News ha chiesto a Johnny & Associates una dichiarazione sulla conferenza e questa è la risposta che hanno ricevuto:


"Di fronte ai cambiamenti nella gestione dopo la morte dell'ex presidente nel 2019, come impresa, abbiamo posto come priorità la creazione di una struttura e di un sistema organizzativo altamente trasparente in linea con il nuovo ambiente in modo da portare alla fiducia della società. Come annunciato nel gennaio di quest'anno, continueremo a impegnarci in tutta l'impresa per rafforzare il sistema di procedure, ecc. con la collaborazione di esperti obiettivi e imparziali per garantire il pieno rispetto di queste regole da parte dei membri del nostro team e dei dipendenti. Stiamo andando avanti insieme.

Commento:


E' importante notare che questa volta a parlare pubblicamente è un ex Junior che fà ancora parte del mondo dell'intrattenimento attivo sia in Giappone che in Brasile (essendo di entrambe le nazionalità) e che quindi si è esposto pur sapendo che potrebbero esserci delle pressioni riguardo alle sue attività artistiche in Giappone.


Un'altra cosa degna di nota è che, per la seconda volta, Johnny's non ha agito come in passato minacciando azioni legali, ma piuttosto con un comunicato che non nega esplicitamente le accuse e fà solo riferimento ad un cambiamento di rotta rispetto al modo di gestire gli artisti. Questa presa di posizione (o la sua totale mancanza), tenendo conto che al vertice c'è la nipote di Johnny-san, è abbastanza significativa in quanto non si nota nessun tentativo di proteggere la memoria del fondatore della società e di una delle figure più significative dell'industria dell'intrattenimento giapponese. Diciamo che se è vero che "chi tace acconsente" sembrerebbe proprio che indirettamente stiano confermando le accuse.


Anche se i media giapponesi non stanno ancora coprendo a dovere le notizie, leggendo i commenti sui social c'è una maggiore consapevolezza da parte dei giapponesi sul fatto che queste accuse esistano e non siano solo dicerie o leggende metropolitane e molte persone stanno chiedendo che si faccia chiarezza. Si spera che se l'opinione pubblica verrà informata sempre di più riuscirà a fare pressione sui media giapponesi per approfondire la faccenda.


Detto questo come fan, continurò a diffondere queste verità e a parlarne per portare consapevolezza nel rispetto degli artisti che in ogni caso non hanno responsabilità e hanno lavorato duramente per arrivare dove sono.





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